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Bellezze naturali

 

IL MARE E DINTORNI…

 
 

Il Golfo di Napoli è un'insenatura naturale che ha attirato visitatori fin da quando i primi coloni greci si installarono nell'isola di Pithecusa (oggi Ischia) fondando poi Neapolis la nuova città.

 
 

L'isola di Ischia  appartiene all'arcipelago delle isole Flegree. Posta all'estremità settentrionale del golfo di Napoli e a poca distanza dalle isole di Procida e Vivara, è la maggiore delle Flegree. È una forte attrazione turistica per le sue spiagge, il suo mare cristallino e per le sue caratteristiche termali.

 
 

L'isola di Capri con i suoi luoghi da scoprire e dove natura, mito e bellezza si incontrano. Belvedere sospesi sul mare, strade aggrappate alla roccia e antichi borghi di pescatori per una passeggiata attraverso gli scorci più belli dell'isola.

 
 

L'isola di Procida fa parte delle Isole Pelagie, che si trovano nel cuore del Golfo di Napoli. L'unico centro abitato dell'isola è Procida, che si estende per tutta la totalità dell'isola e in parte sul vicino isolotto di Vivara, a cui si accede attraverso un ponte. Isola di origine vulcanica, possiede coste  in parte basse e sabbiose, e in parte alte e frastagliate.

 
 

La Penisola Sorrentina protesa nel mar Tirreno nonché una delle principali mete turistiche appartenenti alla Campania. Sul lato che affaccia nel golfo di Napoli costituisce la costiera sorrentina, mentre nel lato che dà al golfo di Salerno forma la costiera amalfitana. Sorrento è il punto di partenza ideale per andare alla scoperta delle bellezze e delle meraviglie della Costiera Amalfitana e del Golfo di Napoli. Adagiata sul fianco meridionale della penisola di Sorrento, la costiera amalfitana è una delle più incantevoli mete balneari della Campania.

 
 

PASSEGGIARE NEL VERDE…

 
 

Il Bosco di Capodimonte si estende su un'area di 1.340.000 m² e si presenta come un bosco intervallati da ampie praterie, valloni solcati da piccoli torrenti e aree ricche di cave, caratteristica tipica delle colline Napoletane. L'area adiacente il Museo di Capodimonte presente al suo interno è caratterizzata da ampi prati con varie specie vegetali.

 
 

Il Parco della Floridiana è un complesso formato da un grande parco verde e da una villa che ospita il Museo Nazionale delle Ceramiche Duca di Martina; sorge al limite sud della collina del Vomero, è aperta tutti giorni dalla mattina a un'ora prima del tramonto, ed offre un magnifico panorama del golfo di Napoli. Gli ingressi sono due, situati rispettivamente in via Cimarosa e in via Aniello Falcone.

 
 

Il Real Orto Botanico fu fondato nel 1807 in un'area ai piedi della collina di Capodimonte, a lato del Real Albergo dei Poveri; oggi si tratta di una struttura universitaria, della facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali, ed è sicuramente il più importante in Italia per il numero e la qualità delle specie presenti.

 
 

Il Parco Virgiliano (detto anche Parco della Rimembranza ) è un parco panoramico che sorge nel quartiere Posillipo, caratterizzato da un sistema di terrazze che affacciano sul golfo concedendo ai turisti la possibilità di godere di un panorama che comprende le meraviglie principali del Golfo di Napoli altrimenti impossibili da vedere in altri punti panoramici della città.

 
 

La Villa Comunale (già Reale, poi Nazionale), tra la Riviera di Chiaia e via Caracciolo , è uno dei principali giardini storici di Napoli. Il suo primo nucleo risale al 1697. Nel 1778-80 l'area fu convertita in un vero e proprio giardino, per volontà di Ferdinando IV di Borbone e per opera di Carlo Vanvitelli, figlio del più noto Luigi. Nel 1870 il Comune di Napoli consentì al naturalista Anton Dohrn, seguace di Darwin, di costruire una Stazione Zoologica e relativo Acquario in una zona appartenente alla Villa Comunale.

 
 

Il Parco degli Astroni si trova nel cratere di un vulcano spento che fa parte del più complesso cratere di Agnano, inserito nella area vulcanica dei Campi Flegrei. La più superba selva di querce sulle pareti di un antico cratere. Così Goethe definiva nel 1787 il bosco degli Astroni, il cui paesaggio è rimasto pressoché immutato, come si può osservare ancora oggi, dall'alto della torre d'ingresso.

 
 

Il Parco Nazionale del Vesuvio, di grandissimo interesse geologico e storico, è stato istituito al fine di salvaguardare i valori del territorio, di applicare metodi idonei a realizzare una corretta integrazione tra uomo e ambiente, di promuovere attività di educazione ambientale e di ricerca scientifica. Il Parco nasce, però, anche dall'esigenza di difendere il vulcano più famoso del mondo: il Vesuvio.

 
 
 
 
 
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